L’Agenzia nazionale delle entrate bulgara (NAP) ha pubblicato una guida sull’IVA e sulle implicazioni doganali della Brexit

L’ Agenzia nazionale delle entrate bulgara (NAP) ha pubblicato una guida sulle potenziali implicazioni in materia di IVA e doganali di una Brexit no-deal per le società bulgare.

All’interno di questa guida, l’Agenzia delle entrate fornisce varie raccomandazioni alle società che intrattengono rapporti commerciali con il Regno Unito;

• Registrazione presso le autorità doganali per il commercio con paesi non UE;
• Verificare se dispongono delle risorse umane, capacità tecniche e autorizzazioni doganali necessarie per il commercio con paesi non UE;
• Considerando una domanda per ottenere lo status di operatore economico autorizzato – questo status è un marchio di qualità riconosciuto a livello internazionale che consente alle imprese di accedere ad alcune procedure doganali semplificate;
• Se registrato nel sistema Mini-one-stop-shop (MOSS) nel Regno Unito, prendere in considerazione la possibilità di trasferire questa registrazione in uno degli altri 27 stati membri dell’UE
• Affrontare in anticipo le richieste della direttiva UE sul rimborso dell’IVA relative all’IVA del Regno Unito prima del 29 marzo 2019 – La direttiva UE sul rimborso dell’IVA è un meccanismo in cui le società dell’UE possono chiedere l’IVA sostenuta in altri paesi dell’UE al di fuori della registrazione IVA.

Vedi: https://nap.bg/page?id=748