Archivi giornalieri: Marzo 8, 2019
Sunto della Legge sull’Imposta sul reddito delle persone fisiche in Bulgaria (ЗДДФЛ)
OGGETTO E FINALITA ‘
ЗДДФЛ regola l’imposizione dei redditi delle persone fisiche. Il campo di applicazione della LIRPF comprende diverse attività che interessano le persone fisiche, quali:
- Imposta sull’importo totale della base imponibile annua, senza l’attività come ditta individuale – spesso chiamata Imposta sul Reddito Complessivo (IRC)
- Imposta sull’attività come Ditta Individuale (DI)
- Imposta definitiva (ritenuta alla fonte)
- Licenza di esercizio – dettagliatamente regolamentata dalla Legge sulle Imposte e le Tasse Locali (LITL)
SOGGETTI PASSIVI
I soggetti passivi di cui alla presente legge sono:
- le persone fisiche residenti e straniere che sono soggette all’obbligo di tempo
- le persone residenti e straniere con l’obbligo di trattenere e pagare le ore.
DEFINIZIONI
Persone fisiche residenti – persona (di cittadinanza bulgara o di altra cittadinanza) che:
- Ha un indirizzo di residenza permanente in Bulgaria, oppure
- Risiede sul territorio della Bulgaria per più di 183 giorni in un periodo di 12 mesi, oppure
- E ‘stato mandato all’estero da parte dello Stato bulgaro, dai suoi organi e / o enti, dalle imprese bulgare, ei membri della sua famiglia, oppure
- Il cui centro di interessi vitali si trova in Bulgaria.
Non e’ persona fisica residente chi ha un indirizzo di residenza permanente in Bulgaria, ma il centro dei suoi interessi vitali non è nel paese.
Centro degli interessi vitali è un termine usato per definire lo status della persona fisica ai fini fiscali (residente o straniera). Il centro degli interessi vitali si considera situato in Bulgaria quando le circostanze personali e le relazioni della persona sono più strettamente correlati al paese che a qualsiasi altro stato.
Nella loro determinazione possono essere prese in considerazione una serie di circostanze come: la posizione dei membri della famiglia e della proprietà; il luogo dal quae la persona esercita un’attività professionale; il luogo da cui gestisce la sua proprietà. Gli Accordi sulla doppia imposizione (CEDI) contengono norme precise e la gerarchia della loro applicazione per definire il centro degli interessi vitali, quando una persona è considerata residente di due Stati contraenti (c.d. Tie-breaker rules).
Persone fisiche straniere – sono quelli che non sono residenti.
I rapporti di lavoro dipendente sono i rapporti legali:
- a) con operai e impiegati ai sensi del Codice del Lavoro;
- b) nei contratti di gestione e controllo, compreso con i membri degli organi di amministrazione e di controllo delle imprese;
- c) tra il datore di lavoro e la persona fisica bulgara o straniera nel contratto di prestazione di personale;
- d) relativi all’assunzione di forza lavoro da una persona straniera quando il lavoro viene svolto sul territorio del paese;
- e) relativi all’assunzione di manodopera di persona fisica residente da una persona straniera quando il lavoro viene svolto fuori dal territorio del paese;
- f) i rapporti legali, indipendentemente dal motivo per il loro verificarsi, con soci e azionisti, che detengono oltre il 5% del capitale della società per azioni, per le prestazioni di lavoro personale nelle aziende e nelle cooperative nei quali loro sono soci o azionisti.
- g) con i dipendenti statali;
- h) con persone che ricevono redditi in carica elettiva ai sensi di un legge;
- i) altri.
Datore di lavoro e’ una qualsiasi persona residente o persona straniera (che svolge attività tramite una sede di attivita’ economica o base fissa sul territorio del paese), nonche’ una rappresentanza commerciale che assume persone fisiche con contratti di lavoro o con contratti per la prestazione di personale da una persona straniera.
Esercitare un mestiere è la produzione di beni o la prestazione di servizi, realizzati da una persona fisica, iscritta nel registro degli artigiani, che non è registrata come Dittà Individuale (DI).
Persone Liberi professionisti sono: esperti commercialisti; consulenti; revisori; avvocati; notai; Ufficiali Giuduziari privati; giurati; gli esperti nel tribunale e nella procura; periti con licenza; rappresentanti di proprietà industriale; medici specialisti; traduttori; architetti; ingegneri; responsabili tecnici; attivisti della cultura, dell’istruzione, dell’arte e della scienza; agenti di assicurazione; altre persone fisiche per i quali vi sono nello stesso tempo le seguenti condizioni:
- a) esercitano un’attivita’ professionale per conto proprio;
- b) non sono registrati come DI;
- c) lavoratori autonomi ai sensi del Codice della previdenza sociale.
Rapporti legali di lavoro non dipendente sono quelli in cui è dovuto l’ottenimento di un certo risultato da parte di una persona fisica (che non sia DI), con l’eccezione dei rapporti di lavoro dipendente, l’esercizio di libero professionista e/o mestiere.
Proprietà intellettuale è la proprietà di: opere della scienza, dell’arte e della letteratura (compreso i film e le registrazioni per trasmissioni televisive o radio); brevetti, marchi commerciali, disegni industriali e modelli di utilità, disegni, schemi, formule e processi segreti, così come informazioni su esperienze di carattere industriale, commerciale o scientifico (know-how);
Bene immobile residenziale è un bene immobile che al momento della vendita o dello scambio può servire per soddisfare le esigenze abitative.
Rapporto base di lavoro dipendente è il rapporto legale di lavoro dipendente che è sorto per primo nel tempo.
L’interesse (attivo) è il reddito derivante da ogni tipo di proventi da debito, indipendentemente se garantito con un’ipoteca o con una clausola di partecipazione agli utili del debitore, compreso gli interessi attivi sui depositi bancari e proventi (premi) da buoni del tesoro e obbligazioni. Ai fini dell’imposta definitiva non sono considerati come reddito da interessi i dividendi, gli interessi passivi di mora e le penali.
Retribuzioni d’autore e da licenza sono i pagamenti di qualsiasi natura ricevuti per: l’uso o il diritto all’uso di qualsiasi diritto d’autore su opere letterarie, artistiche o scientifiche, comprese le pellicole cinematografiche, le registrazioni di trasmissione radiofonica o televisiva o software; di ogni brevetto, topologie di schemi integrati, marchio, disegno industriale o modello di utilità, progetto, formule o processi segreti o per l’uso di o per la concessione del diritto all’uso di attrezzature industriali, commerciali o scientifiche, o per informazioni concernenti l’esperienza industriale, commerciale o scientifica.
Non sono considerati retribuzioni d’autore e da licenze i pagamenti per l’acquisizione del diritto di utilizzare un software, nel quale è integrato solo una copia del relativo programma, nel caso non vengono concessi i diritti di copiare, riprodurre, distribuire, modificare, visualizzare pubblicamente o altre forme di uso commerciale.
Retribuzioni per servizi tecnici sono i pagamenti da fonte in Repubblica di Bulgaria per l’assemblaggio o l’installazione di attivi materiali, nonche’ qualsiasi servizio di consulenza e ricerche di mercato, svolte da una persona non residente.
Le operazioni con strumenti finanziari ai fini di cui all’art.13, comma 1, punto 3 sono le operazioni:
- a) con quote di Schemi di investimenti collettivi, azioni e diritti, effettuate su un mercato regolamentato ai sensi dell’art. 73 della Legge sui mercati degli strumenti finanziari;
- b) conclusi secondo i termini e le condizioni di riacquisto dagli Schemi di investimenti collettivi, ammessi alla Borsa nel paese o in un altro Stato – membro dell’Unione europea, o in un paese – membro dell’Accordo sullo Spazio economico europeo (SEE);
- c) conclusi secondo i termini e le condizioni delle gare d’appalto ai sensi del Capitolo Undici, sezione II della Legge sull’offerta pubblica di titoli, o operazioni analoghe in un altro Stato – membro dell’Unione europea o in un Stato – membro dell’Accordo sullo Spazio economico europeo spazio.
In altre parole, gli utili da operazioni con strumenti finanziari, che soddisfano le condizioni di cui sopra, non sono soggetti all’imposta personale e/o definitiva ai sensi della LIRPF.
- CONDIZIONI GENERALI
Secondo la LIRPF i redditi delle persone fisiche vengono imposti ad un tasso uniforme (tassa piatta) del 10%. Eccezione a questa regola è l’imposta sulla distribuzione di dividendi e di quote di liquidazione (una specie di imposta definitiva) pari a 5%, nonche’ l’imposta per le ditte individuali pari a 15%.
Un principio fondamentale della LIRPF è che i redditi delle persone fisiche vengono tassati solo quando effettivamente ricevuti (cioè i redditi registrati ma non pagati non sono soggetti ad imposta). Questo principio di pagamento contrasta con il principio della contabilizzazione, seguita dalla normativa contabile e la LIRS.
Persone residenti e straniere
Le Persone fisiche residenti vengono tassati per i loro redditi da fonte in Bulgaria e da fonte all’estero. In questo caso la persona ha diritto ad una detrazione fiscale per l’importo dell’imposta pagata all’estero (attraverso il metodo del credito d’imposta o di esenzione con progressione) a determinate regole – secondo la CEDI o la LIRPF.
Nel caso di credito d’imposta l’ammontare dell’imposta all’estero viene detratto dalla somma dell’imposta personale bulgara, ma questa detrazione è limitata all’ammontare dell’imposta dovuta bulgara su questo reddito. Nel caso di esenzione con progressione il rispettivo reddito viene escluso dalla tassazione in Bulgaria.
Si puo’ usufruire di queste agevolazioni fiscali attraverso la presentazione della Dichiarazione fiscale annuale, alla quale bisogna allegare i documenti pertinenti e un certificato per l’imposta pagata/il reddito tassato all’estero.
Le persone fisiche straniere devono l’imposta solo sui loro redditi da una fonte in Bulgaria.
Imposta sul reddito complessivo (IRC)
Alcuni tipi di reddito sono inclusi nel reddito annuo complessivo tassato con l’IRC:
- Redditi da lavoro dipendente;
- I redditi da un’altra attività economica;
- I redditi da affitti o da un’altro tipo di concessione a titolo oneroso ad uso di diritti o di beni;
- I redditi da trasefrimenti di diritti o di beni;
- Redditi da altre fonti.
Va tenuto presente che una serie di redditi sono definiti come non imponibili con IRC (vedi di seguito). Si applicano anche certe agevolazioni fiscali che possono ridurre il debito fiscale sia per l’IRC che per l’imposta sul reddito della DI.
Redditi non imponibili
L’LIRPF esplicitamente esenta dall’imposizione alcuni redditi. Tra questi vi sono:
- La vendita di un bene immobile residenziale all’anno se acquistato più di 3 anni fa e due beni immobili se acquistati più di 5 anni fa – l’idea è di tassare con l’imposta solo le persone che effettuano compravendita di beni perche la loro occupazione e non quelli che effettuano operazione di tanto in tanto con i prorpi beni.
- La vendita di beni mobili – per esempio: oggetti utilizzati nella casa della persona. Questa esenzione non si applica ai veicoli (auto, yacht, ecc), se acquistati meno di 1 anno fa; per opere d’arte e oggetti d’antiquariato ecc.
- I redditi da operazioni con strumenti finanziari – per esempio: redditi da azioni negoziate sul mercato regolare della Borsa bulgara o borsa in uno Stato membro dell’UE (per la definizione di “Operazioni con strumenti finanziari” vedere le definizioni di cui sopra). I redditi dalla vendita di azioni, obbligazioni, strumenti di compensazione, ecc, che non rientrno nella definizione di operazioni con strumenti finanziari “esenti” sono imponibili.
- Redditi da previdenza sociale obbligatoria in Bulgaria e all’estero (ad esempio: le pensioni dalla Previdenza sociale statale (PSS), congedi per maternità e malattia, indennità di disoccupazione, le pensioni dall’Assicurazione pensionistica complementare obbligatoria (APSO); redditi da previdenza complementare volontaria dopo l’acquisizione del diritto di pensione (c.d. “terza pensione” da un fondo pensione privato).
- Gli interessi attivi sui depositi a vista presso le banche commerciali in Bulgaria, UE e SEE (gli interessi sui depositi vincolati sono tassati); interessi e sconti su titoli di stato, obbligazioni comunali e aziendali, nonché obbligazioni simili da UE/SEE – L’agevolazione per gli interessi si applica solo agli elencati nello specifico, vale a dire, se una persona fisica rilascia un prestito dietro un pagamento di interessi ad un’altra persona o ad una azienda l’interesse ricevuto sarà imponibile.
- L’indennizzi assicurativi nei casi di eventi assicurati (ad esempio: incendi, inondazioni, ecc); risarcimento per danni; forzata espropriazione di proprietà; per lesioni personali, malattia e morte – nell’ambito dei redditi non imponibili non sono inclusi gli indennizzi per dei profitti persi.
- Borse di studio nel paese e all’estero.
- Premi in denaro e in oggetti dalla partecipazione a giochi d’azzardo e altri giochi in cui le vincite sono determinate in modo casuale.
- Rendita, locazione o altri simili dalla messa a disposizione per l’utilizzo di terreni agricoli.
- Eredità e donazioni – Essi possono, tuttavia, essere tassate secondo la Legge sulle imposte e le tasse locali (LITL).
- I soldi per le trasferte di lavoro – i soldi per il viaggio e per l’alloggio nel paese non sono imponibili se sono documentati. La diaria per la trasferta (senza la necessità di essere documentata) è esente fino a 40 leva per le trasferte nel paese e fino a 70 euro per le trasferte nell’Unione europea (rispettivamente 60 lire sterline per il Regno Unito).
Per la maggior parte degli altri paesi il massimo non imponibile della diaria è tra 60-70 dollari statunitensi. Anche se è abbastanza discutibile se il testo dell’Ordinanza sulle trasferte di lavoro e le specializzazioni all’estero puo’ regolare il trattamento fiscale dei soldi per l’alloggio, nelle trasferte di lavoro all’estero si considera l’esistnza di un limite massimo per i soldi di alloggio non imponibile (siccome il superamento dei limiti per l’alloggio viene trasferito per conto della diaria). D’altra parte è anche possibile l’interpretazione che l’Ordinanza non debba influire sulla tassazione delle spese di alloggio, che sono specificamente indicate come reddito non imponibile ai sensi della LIRPF, senza alcuna precisazione sui limiti nei casi di trasferte di lavoro all’estero.
I redditi elencati non imponibili non vengono considerati ai fini della tassazione dell’attività della DI.
Sgravi fiscali
LIRPF prevede alcune agevolazioni fiscali. Queste includono:
- Persone con capacita’ lavorativa ridotta del 50% e oltre – queste persone hanno diritto a un reddito non imponibile annuo di 7920 leva, vale a dire, in pratica possono risparmiare fino a 792 leva all’anno di debito fiscale. Possono usufruire anche le DI.
- Contributi personali di previdenza sociale e di assicurazione volontarie – la persona ha diritto di ridurre la base imponibile annua fino al 10 % con la somma dei contributi volontari complementari sostenuti (ad esempio: per la terza pensione) e un’ulteriore riduzione fino al 10% con la somma dei contributi per un’assicurazione sanitaria volontaria e dei premi sull’assicurazione “Vita”. Pertanto l’ammontare di questo tipo di agevolazione è fino al 20% (10% + 10%). Possono usufruire anche le DI.
- Versamenti personali di contributi per anzianita’ alla pensione – il Codice di previdenza sociale consente alle persone di “comprare” a determinate condizioni la mancante anzianita’ se hanno raggiunto l’età pensionabile. Con questi contributi si puo’ ridurre la base imponibile annua. Può essere utilizzata anche dalle DI.
- Donazioni – La base imponibile con IRC viene ridotta con la somma delle donazioni a una certa cerchia di persone entro certi limiti. Qui vi sono inclusi le donazioni a: ospedali, scuole, orfanotrofi, istituzioni religiose, istituzioni culturali, alla Croce Rossa, ecc. Le DI godono di simile agevolazione, ma non ai sensi di questa legge, ma ai sensi della LIRS.
- Gli interessi sui mutui delle famiglie giovani – almeno una delle persone della famiglia deve avere meno di 35 anni e l’abitazione ipotecata – l’unica per la famiglia. L’agevolazione viene utilizzata solo per i primi 100.000 leva di capitale in prestito.
2.REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE
Ai fini della LIRPF come reddito da lavoro dipendente sono considerati non solo i redditi in virtù di un contratto di lavoro dipendente, ma i redditi dai contratti di gestione e controllo, i redditi dei soci e degli azionisti (questi ultimi se in possesso di oltre il 5% delle azioni della società) se prestano lavoro personale nella societa’, i redditi delle persone fisiche da contratti per la prestazione di personale, ecc. In altre parole, ai fini fiscali “rapporti di lavoro dipendente” viene usato in termini diversi da quelli ai sensi del diritto del lavoro.
Nei rapporti di lavoro dipendente (oltre agli sgravi fiscali in generale) non sono imponibili i seguenti redditi:
- Cibo gratuito, messo a disposizione ai sensi di una legge – lavoro in condizioni difficili e pericolosi, soldati, ecc.;
- Buoni pasto – fino a 60 leva al mese, a persona;
- Alcuni indennizzi ai sensi del Codice del Lavoro – per esempio: compensazione (2 o 6 salari) alla pensione; indennizzo per infortuni sul lavoro a carico del datore di lavoro. Per confronto, la compensazione per le ferie annuali non godute o quando il periodo di preavviso al momento della cessazione del rapporto di lavoro non e’ stato rispettato, ed altri, sono redditi imponibili;
- I costi di benefits sociali, tassati con imposta unica ai sensi della LIRS o essenti da tassazione ai sensi della LIRS – l’idea e’ di non avere doppia imposizione;
- Assegni forfettari in alcuni casi – nascita, matrimonio, decesso – per un totale di 2400 leva.
L’importo dovuto dell’imposta sul reddito da lavoro dipendente viene determinato in anticipo mensilmente, in maniera tale da ridurre il reddito imponibile dei contributi previdenziali e sanitari a carico della persona e degli sgravi fiscali di cui usufruisce.
Il datore di lavoro è tenuto a dedurre dal compenso l’importo dell’imposta anticipata dovuta e di versarlo al bilancio statale entro il 25 del mese successivo a quello del pagamento del compenso.
Su base annua il datore di lavoro ricalcola la dovuta IRC per i suoi operai e impiegati entro il 31 gennaio dell’anno successivo. Se vi è IRC da versare, questo deve essere fatto entro il 25 di febbraio.
Le persone con rapporti di solo lavoro dipendente non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi annuale se al 31 dicembre lavorano e il datore di lavoro ha fatto il ricalcolo annuale, nonche’ se non lavorano o non gli sono stati fatti i ricalcoli annuali di IRC, ma l’IRC annuale dovuta è pari all’imposta anticipata trattenuta e non usufruiscono di nessun tipo di sgravo fiscale.
Ciò non riguarda le persone fiscihe che hanno l’obbligo di dichiarare prestiti dati/ricevuti da parte di persone che non sono istituti di credito (vedere anche la sezione Dichiarazione di seguito).
Alle persone, che sono tenute a presentare la dichiarazione dei redditi, viene rilasciato un certificato dal datore di lavoro per i redditi e l’IRC trattenuta.
3.REDDITI DA ATTIVITÁ ECONOMICA
Nella determinazione del reddito imponibile (diverso da quello da lavoro dipendente e dai redditi delle DI), dal reddito ricevuto vengono dedotti i costi normativi riconosciuti (senza la necessita di essere documentati) nelle seguenti misure:
60% – Redditi di coltivatori di tabacco registrati e agricoltori per la produzione di prodotti agricoli non trasformati;
40% – Vendita di prodotti fabbricati di agricoltura (senza quelle descritte sopra), selvicoltura, caccia e pesca; compensi d’autore e da licenza, compensi di artisti-esecutori; reddito da un mestiere che non è soggetto a licenza di esercizio;
25% – Redditi da esercizio di libero professionista (ad esempio: avvocato, notaio, commercialista-esperto, ecc.) e i compensi sui rapporti di lavoro non dipendente (es: contratti civili);
10% – Redditi da affitti o altro tipo di concessione a titolo oneroso all’uso di diritti o di beni (mobili e immobili);
10% – Vendita o scambio di beni immobili (il reddito imponibile è la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto).
Nei restanti casi per la vendita o lo scambio di beni non vengono riconosciuti i costi legalmente ammissibili (costi normativi), ma vi sono regole specifiche per la determinazione della base imponibile. Ad esempio, nella vendita di un’auto la base imponibile è la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto.
Questa è la logica anche per la vendita di attivi finanziari (azioni, obbligazioni, ecc.), ma in questo caso e’ possibile compensare i guadagni e le perdite sulle singole vendite.
I redditi da altra attività economica (ad esempio: i liberi professionisti, i rapporti di lavoro non dipendente, agricoltori, ecc.) sono soggetti a tassazione anticipata.
Se la persona che riceve il reddito non è assicurato a carico proprio (ad es. lavoro a contratto civile), il committente e’ tenuto a trattenere l’importo dell’imposta anticipata dovuta e a versarlo entro la fine del mese successivo all’acquisizione del reddito. In questo caso il committente rilascia “Conto di somme pagate” e “Certificato” che attestano l’importo del reddito ricevuto dalla persona e l’importo dei contributi e del’IRC dedotto dal committente. Questi Certificati devono essere obbligatamente allegati alla Dichiarazione dei redditi annuale (DRA), che la persona, in questi casi, è tenuta a presentare.
Se la persona che riceve il reddito è assicurato a carico proprio (es: liberi professionisti – avvocati, notai, ecc.), il committente non deve trattenere l’imposta anticipata e non rilascia “Conto di somme pagate”. In questi casi la persona che fornisce il servizio deve emettere un documento che attesti il reddito e il pagamento (conto notarile, ricevuta, ecc.) e deve dichiarare al pagatore di essere lavoratore autonomo e versare l’imposta anticipata sui propri redditi.
Questo viene fatto su base trimestrale (entro la fine del mese successivo al trimestre) e dalla somma dei redditi realizzati nel relativo trimestre la persona sottrae l’importo dei contributi da lui dovuti.
Nei casi di redditi da affitti, se il pagatore del reddito è una società o un lavoratore autonomo, il pagatore è tenuto a trattenere e versare l’IRC anticipata dovuta. Questo indipendentemente dallo stato del locatore, vale a dire, se egli è un lavoratore autonomo o meno. Il termine di pagamento dell’IRC per i redditi da affitto è di nuovo a base trimestrale.
Per tutti i redditi, elencati in questa sezione, l’imposta anticipa per il quarto trimestre non è dovuta. Ciò significa che per questi redditi i termini di pagamento e di dichiarazione dell’imposta anticipata per i primi tre trimestri, rispettivamente, sono 31 aprile, 31 luglio e 31 ottobre.
Per i redditi derivanti dalla vendita di beni non vi e’ l’imposizione anticipata.
Tutte le persone di cui sopra elencate sono tenute a presentare la DRA attraverso la quale calcolano l’IRC rimanente da versare su base annua, siccome per il quarto trimestre l’anticipo non è stato pagato.
4.REDDITI DA ALTRE FONTI
Principio della LIRPF è che tutti i redditi non specificamente elencati come esenti, sono imponibili. A questo proposito, sono imponibili i redditi da indennizzi per profitti persi, premi, interessi e qualsiasi altro reddito (ad eccezione di quanto espressamente dichiarato come non imponibile).
Questi altri redditi non sono soggetti ad imposta anticipata, ma vengono tassati con la DRA.
- DICHIARAZIONE E PAGAMENTO DELL’IMPOSTA
Dichiarazione
Le persone fisiche, compreso le DI, sono tenuti a presentare DRA, nonche’ di dichiarare presentando la DRA le seguenti circostanze:
- prestiti dati/ricevuti (ad eccezione di quelli concessi da istituti di credito), se l’importo del debito/credito al termine dell’anno su prestiti stipulati nel corso dell’anno supera 10.000 leva, rispettivamente 40.000 leva (per i prestiti stipulati durante l’anno e nel corso dei cinque anni precedenti).
- Le azioni/quote possedute in società, sede di attivita’ economica, base definita e beni immobili all’estero;
Le seguenti persone non sono tenutе a presentare DRA:
- le persone che hanno ricevuto solo redditi da lavoro dipendente e al 31 dicembre hanno un solo datore di lavoro, che ha fatto il ricalcolo annuale dell’imposta entro il 31 gennaio dell’anno successivo. Questa agevolazione non viene applicata se la persona e’ tenuta a dichiarare prestiti ricevuti/dati, il datore di lavoro è una persona straniera o nei casi di azionisti e soci, che detengono oltre il 5 per cento della società, e che prestano lavoro personale; e/o
- le persone che hanno ricevuto redditi da solo lavoro dipendente, o non hanno un datore di lavoro principale al 31 dicembre, o non gli e’ stato fatto i ricalcolo dell’IRC entro il 31 gennaio dell’anno successivo, se l’imposta annuale dovuta e’ pari all’imposta anticipata trattenuta e queste persone non usufruiscono di nessun tipo di sgravo fiscale;
- i redditi percepiti dalle persone sono esenti o sono soggetti al’imposta finale (senza dividendi e quote di liquidazione da una fonte all’estero);
Le aziende che hanno pagato redditi, diversi da reddito da lavoro dipendente, a persone fisiche presentano una dichiarazione per gli stessi entro il 30 aprile dell’anno successivo. L’obiettivo è quello di fare un confronto tra le informazioni fornite con le dichiarazioni delle imprese e le informazioni dichiarate nella DRA dalle persone fisiche.
Scadenza e luogo di presentazione della dichiarazione dei redditi annuale
La DRA viene presentata entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di acquisizione del reddito. A chi presenta la dichiarazione entro il 10 febbraio è concesso uno sconto del 5% sull’importo dell’imposta dovuta e versata a questa data (al netto degli acconti e solo se gli anticipi sono stati pagati per intero e in tempo utile). Dello sconto del 5% usufruiscono anche le persone che hanno presentato la loro DRA elettronicamente entro il 30 aprile. I due sconti, tuttavia, non possono essere utilizzati congiuntamente.
La DRA va presentata nella Direzione territoriale dell’Agenzia Nazionale delle Entrate (NAP), considerando l’indirizzo di residenza della persona fisica (comprese le ditte individuali). Quando una persona fisica straniera presenta la propria DRA tramite delegato con residenza nel paese, la presentazione viene effettuata presso la Direzione territoriale della NAP, considerando l’indirizzo di residenza del delegato.
- DITTE INDIVIDUALI
Le DI realizzano utile fiscale ai sensi della LIRS, ma presentano DRA ai sensi della LIRPF. In altre parole, loro applicano le stesse regole per la trasformazione del risultato finanziario contabile come le persone giuridiche, compreso nel trasferimento della perdita fiscale. Le DI sono tenute a pagare le imposte sulle spese, ritenute alla fonte e le imposte alternative ai sensi della LIRS nello stesso modo come le persone giuridiche.
Questo tipo di commercianti sono soggetti al 15% di imposta ma dalla base imponibile (formata ai sensi della LIRS) vengono sottratti i contributi che la persona è tenuta a versare. Essi godono di una serie di sgravi fiscali ai sensi della LIRPF (vedi sopra), e il principio è che le relative agevolazioni vengono prima dedotti dai redditi, soggetti a IRC (dove l’aliquota è inferiore – 10%), e dopo dai redditi della DI.
Le DI effettuano pagamenti anticipati ai sensi della LIRS applicando l’aliquota del 15% e sono tenuti a presentare la DRA per le persone fisiche entro il 30 aprile dell’anno successivo. Insieme alla DRA viene presentato anche un Resoconto annuale dell’attività (resoconto di statistica).
- LICENZA D’ESERCIZIO
Le persone fisiche (compreso le DI) che:
- svolgono attività specifiche descritte nella LITL (posti di ristorazione e divertimento, vendita al dettaglio, i parcheggi, sartorie, calzolai, parrucchieri, ecc.);
- hanno un fatturato annuo non superiore a 50 000 leva.; e
- non sono registrati ai sensi della LIVA
sono soggette a Licenza di esercizio invece del 10%/15% di imposta ai sensi della LIRPF. L’importo della licenza di esercizio viene determinata come una somma assoluta a seconda del tipo di attivita’ e la posizione del negozio.
Ogni anno, entro il 31 gennaio dell’anno in corso, le persone che svolgono attività soggetta a licenza di esercizio devono dichiarare questo al relativo comune.
La licenza di esercizio va pagata in 4 rate di pari importo – entro il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre.
- IMPOSTE DEFINITIVE
Con l’imposta definitiva vengono tassati i seguenti redditi da una fonte in Bulgaria, registrati/pagati a favore di persone fisiche straniere, quando non sono stati realizzati attraverso una base definita (stabile organizzazione????) nel paese:
- indennizzi per profitti persi e sanzioni di questo genere;
- borse di studio nel paese e all’estero;
- interessi, compreso quelli contenuti nelle rate di leasing;
- redditi da affitto o da un altro tipo di cessazione onerosa all’utilizzo di beni mobili o immobili, comprese le rate su contratti di leasing, nei qualli non e’ espressamente previsto il trasferimento del diritto di proprietà;
- retribuzioni in base a contratti di franchising e factoring;
- compensi d’autore e da licenza;
- compensi per servizi tecnici;
- premi e ricompense per lavoro svolto nel territorio del paese da parte di persone fisiche straniere – attivisti della scienza, dell’arte, della cultura e dello sport, compreso quando il reddito è pagato/registrato tramite una terza persona, come un’agenzia d’impresario, casa di produzione e altri intermediari;
- redditi derivanti dalla gestione e il controllo, dalla partecipazione agli organi di gestione e di controllo delle imprese;
- redditi derivanti dalla vendita, lo scambio o da altro tipo di trasferimento a titolo oneroso di beni immobili;
- rate su contratto di leasing, nel quale esplicitamente previsto il trasferimento del diritto di proprietà di beni immobili;
- redditi derivanti dalla vendita, lo scambio o un altro tipo di trasferimento a titolo oneroso di azioni, quote, strumenti di compensazione, obbligazioni di investimento ed altri attivi finanziari, esclusi i redditi da operazioni con strumenti finanziari (vedere la sezione Definizioni e la sezione Redditi non imponibili di cui sopra).
Con imposta definitiva all’ammontare del 10% vengono tassati i seguenti redditi delle persone fisiche straniere, stabilitesi in paesi con un trattamento fiscale preferenziale (paesi off-shore):
- Compensi per servizi e diritti a meno che non siano effettivamente prestati;
- Sanzioni e indennizzi di qualsiasi tipo, ad eccezione di indennizzi assicurativi.
Non sono tassate con l’imposta definitiva i redditi non imponibili (ai sensi dell’art.13 della LIRPF) registrati/pagati a favore di persone fisiche straniere, stabilite ai fini fiscali in un paese – membro dell’UE/SEE.
L’imposta definitiva viene determinata in base all’importo lordo dei redditi registrati/pagati, e per i redditi derivanti dalla disposizione di beni immobili (compreso contratto di leasing, nel quale esplicitamente e’ previsto il trasferimento di proprieta’ di bene immobile) la base imponibile è la differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo documentato di acquisizione del bene, ridotta del 10 per cento di spese, e per gli attivi finanziari imponibili – la differenza positiva tra il prezzo di vendita e il prezzo documentato di acquisizione.
Come nella LIRS, le persone fisiche straniere provenienti da UE/SEE hanno diritto di ricalcolare l’importo dell’imposta definitiva pagata (ritenuta alla fonte) presentando la DRA. Lo scopo di tale ricalcolo è che queste persone straniere non siano tassati più gravemente di quelle residenti.
Con l’imposta definitiva vengono tassati anche i seguenti redditi di persone fisiche residenti e straniere:
- Dividendi e quote di liquidazione – (a un tasso fiscale del 5%). A differenza della LIRS, qui non vi sono sgravi fiscali sui dividendi e sulle quote di liquidazione in quanto la logica complessiva del sistema fiscale è che i profitti realizzati vengono tassati definitivamente nella fase di distribuzione ai proprietari finali – persone fisiche.
Con questa imposta vengono tassati i redditi delle persone fisiche straniere da una fonte in Bulgaria (vale a dire i dividendi pagati da società bulgare a persone fisiche straniere) e delle persone fisiche residenti da una fonte in Bulgaria e all’estero (ovvero i dividendi pagati da societa’ bulgare e straniere a persone fisiche residenti).
- I redditi da previdenza volontaria complementare e da assicurazione “Vita”, ricevuti prima del verificarsi di un evento assicurato o prima dell’acquisizione del diritto alla pensione, nonche’ nei casi di restituzione delle somme versate – con un’aliquota di 10% o 7% nel caso di fine della durata del contratto di assicurazione “Vita”, stipulata per un periodo minimo di 15 anni.
L’idea è quella di non permettere l’abuso con le agevolazioni fiscali per contributi previdneziali complementari e assicurazioni, perche quando la persona versa i contributi usufruisce dell’agevolazione e poi, nel caso di ritiro anticipato, paga l’imposta definitiva.
- Vendita di rifiuti – aliquota del 10%. L’idea è di far’ trattenere l’imposta dalla società, che effettua la raccolta dei rifiuti (punti di acquisto di rifiuti riciclabili), piuttosto che lasciare alla persona, che ha realizzato il reddito, di dichiarare e pagare l’imposta.
- Interessi su conti di deposito vincolati – il 10% di imposta, trattenuta dalla relativa banca, entro la fine del mese successivo a quello di maturazione degli interessi.
Il termine per il pagamento dell’imposta definitiva sui redditi delle persone straniere e’ entro la fine del mese successivo al trimestre in cui il reddito e’ stato registrato (rispettivamente entro il 31 aprile, 31 luglio, 31 ottobre e 31 gennaio). Nei casi di dividendi e quote di liquidazione – il termine comincia a scorrere dalla data della decisione di distribuzione del dividendo/distribuzione della quota di liquidazione. Per i redditi per i quali il pagatore non è tenuto a trattenere l’imposta il termine comincia a scorrere dalla data di effettiva ricezione del reddito.
L’impresa e’ tenuta a presentare la dichiarazione per l’imposta definitiva trattenuta e versata su base trimestrale. I termini sono uguali a quelli di pagamento dell’imposta.
Per i redditi da previdenza volontaria complementare, da assicurazione sanitaria volontaria e da assicurazione “Vita” – l’imposta viene versata dalla compagnia di assicurazione/previdenza, quando persona residente, entro la fine del mese successivo a quello in cui il reddito è stato percepito dalla persona fisica.
Convenzione per Evitare la Doppia Imposizione (CEDI)
I trattati internazionali hanno la precedenza sulla legislazione nazionale. In altre parole, se la CEDI contiene disposizioni in deroga alle disposizioni della LIRPF va applicata la CEDI.
La CEDI può prevedere un’aliquota dell’imposta definitiva dovuta più favorevole per certi redditi o pari a zero. Le disposizioni della CEDI, pero’, non possono essere applicate automaticamente, ma è necessario presentare una richiesta per la loro applicazione all’Agenzia Nazionale delle entrate (NAP) nelle modalità previste dal Codice di Procedura Fiscale-Assicurativa (CPFA), oppure, per i redditi inferiori ai 500 000 leva all’anno, chi riceve il reddito presenta determinati documenti del pagatore del reddito.
Per ulteriori informazioni sugli accordi, si prega di consultare il riasunto su CEDI.
SANZIONI
Ai sensi della LIRPF si possono imporre le seguenti sanzioni per la violazione delle sue disposizioni:
- Mancata presentazione nei termini previsti di una dichiarazione – fino a 500 leva
- Dichiarazioni false di dati che prevedono la riduzione del debito d’imposta – fino a 1000 leva
- Mancata dichiarazione o false dichiarazioni di dati riguardanti prestiti ricevuti o dati – il 10% degli importi non dichiarati
- Soggetto passivo che non trattiene o non versa l’imposta nei termini previsti – fino a 1000 leva
- Presentazione tardiva, presentazione di dati incompleti o non corretti nel certificato per i redditi delle persone fisiche – 250 leva
- Datore di lavoro che non esegue il ricalcolo annuale dell’imposta – fino a 500 leva